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Gnatologia

La Gnatologia è la branca dell’odontoiatria che studia e cura, sotto tutti gli aspetti anatomico-funzionali, l’apparato masticatorio, e le Articolazioni Temporo-Mandibolari.

Esiste una stretta relazione tra il corretto contatto tra le due arcate dentali, i muscoli mandibolari e le ossa cranio-mandibolari, la gnatologia si occupa proprio di studiare e ripristinare il corretto equilibrio tra questi distretti risolvendo la sintomatologia che ne deriva. Una visita gnatologica può mettere in luce la presenza di malocclusioni, disordini dell’articolazione temporo-mandibolare o cranio-cervico-mandibolari, bruxismo.

 

Quando è necessaria una visita gnatologica?

 

Si dovrebbe effettuare una visita gnatologica nei casi di rumori (“click”) della mandibola mentre mangiamo, di affaticamento o dolenzia dei muscoli masticatori, di forti cefalee apparentemente inspiegabili, di dolori muscolari soprattutto a carico della cervicale, in presenza di frequenti infiammazioni del nervo trigemino facciale. Inoltre vi possono essere sintomi posturali dovuti ad una malocclusione, quali dolori alla schiena e alle gambe. 

 

BRUXISMO, MAL DI TESTA E GNATOLOGIA

 

Sempre più spesso si sente parlare di persone affette da "bruxismo", ovvero il digrignamento involontario dei denti che si presenta nella maggior parte dei casi la notte durante le prime fasi del sonno ma che, soprattutto in condizioni di stress psico-fisico, può presentarsi anche durante la giornata.

Il digrignamento dei denti può essere di diversa durata ed intensità. Sono in corso numerosi studi per identificare una causa certa del bruxismo, da una parte vi è molto probabilmente un fattore psicologico, dall’altro un fattore favorente potrebbe essere un non corretto allineamento delle arcate dentarie.

Il paziente bruxista riferirà di un affaticamento alla muscolatura mandibolare specialmente al risveglio, insieme ad altri sintomi tipici dei problemi gnatologici (mal di testa, dolori alle orecchie, rumori articolari).

Il bruxismo non è un problema da sottovalutare, poichè può avere importanti conseguenze portando ad una abrasione dei denti, con possibile esposizione della dentina, danni gengivali o alterazioni a carico dell’articolazione temporo-mandibolare, con conseguenti disordini cranio cervico mandibolari.

La terapia gnatologica si avvale di dispositivi atti a far muovere la mandibola in modo libero, e favorendo la decontratturazione delle fasce muscolari coinvolte.

 

 

ARTICOLAZIONE TEMPOROMANDIBOLARE

 

Le ossa del cranio e la mandibola sono connesse tra di loro grazie all’articolazione temporo-mandibolare (ATM).

Questa articolazione doppia permette tutti i movimenti della mandibola ed è quindi essenziale per parlare, mangiare, deglutire ecc. Tra l’osso temporale e il condilo è presente un disco articolare o menisco costituito da fibro-cartilagine che funge da cuscinetto ammortizzante e permette un movimento fluido ed omogeneo. Quando questo movimento non avviene più in maniera corretta si parla di Disordini dell’articolazione temporo-mandibolare (DTM).

Le cause possono essere diverse, e i sintomi possono variare da persona a persona, si può avere un blocco della mandibola, o un dolore cronico a livello dei muscoli facciali, emicranie, dolori cervicali, vertigini, disturbi all’udito.

 

 

 

 

 

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